abstract vol 63 : 2

W. Huber, Fede e ragione

L’Autore , vescovo della Chiesa evangelica di Berlino-Brandeburgo e presidente del Consiglio della Chiesa Evangelica in German ia, disc ute il rapporto tra il cristianesimo e la ragione moderna di matrice illuministica, in dialogo critico con la lezione tenuta da Benedetto XVI all’Università di Ratisbona . Considerare l’ Illuminismo, e in particolare il pensiero kantiano , co me pura e semplice auto limitazione della ragione appare riduttivo. La fede cristiana ha un rapporto particolarmente stretto con la ragione critica, non solo nella sua forma greca, ma anche in quella moderna. Anche su questo punto vale il programma ecclesia semper reformanda.

W. Huber, Faith and Reason

The author of this article is a bishop in the Protestant church of Berlin-Brandenburg and president of the Council of the Protesta nt Church in Germany. He discusses the relationship between Christianity and modern thought originating in the Enlightenment, in critical dialogue with Benedict XVI’s lesso n at Rat is- bon . He believes that it is an over-simplification to consider the Enlightenment, and Kant in particular pur ely as a self-imposed limitation of reason. He main- ta ins that Christian faith has a close relationship with critical thinking, as it comes to us fro m Greek thought and fro m the Enlightenment. Here too the formula ecclesia semper reformanda remains relevant .

S. Morandini, La ragione teologica nel tempo della scienza

Come pensare il valore e il senso della ragione teologica in un tempo in cui la possibilità stessa del disc orso su Dio appare mess a in discussione dai saperi scientifici, in particolare dall’evoluzionismo postdarwiniano ? La pro spetti va di questo saggio non è quella della contrapposizione polemica al disc orso scientifico, ma piuttosto quella della positiva valorizzazione di quella delimitazione del campo che è costitutiva per esso , come descrizione del reale in termini di relazioni di causa-effetto . Si apre così naturalmente uno spazio per una teologia che sia ermeneutica dello stesso reale, alla luce dell’esperienza di fede. Una teologia che sappia dire di un mondo che è creazione, abitabile e aperto all’indagine razionale, ma anche abitato da uno Spirito, che lo conduce a un compimento oltre se stesso .

S. Morandini, The theological Reason in a scientific Age

How can we ascribe value to or make sense of theological discourse, when scientific reasoning, and particularly the theory of evolution, see ms to question any inclusion of God at all. This article does not oppose scientific discourse, but rather enters into the positive confines established by science, that is to say, a description of reality in terms of cause and effect. This creates a space for theology as an interpretation of that same reality, in the light of faith. This is a theology which interprets the world as creation, inhabited by and ope n to rational investigation, but inhabited also by a Spirit which leads it to a completion beyond its self.

F. Ferrario, Fede e ragione. Quale dialogo possibile?

L’articolo prende le mosse dal vivace confronto tra un modello di ragione che si dichiara illuminista e in generale ateo (presentato sulla base di un testo di Paolo Flores d’Arcais) e quella fatta propria da Benedetto XVI nella lezione tenuta a Ratisbona . La teologia evangelica concorda con il pontefice romano nella sottolineatura della dimensione pensante della fede; la ragione, tuttavia, non è preliminare rispetto al credere e non fonda l’idea di Dio. Piuttosto , il pensiero accompagna la fede e l’attraversa. Ciò ha conseguenze anche per quanto riguarda il modo di comprendere il rapporto tra chiesa e società: su questo punto, la prospettiva evangelica può individuare importanti punti di convergenza con quella fatta propria, tra gli altri, da Flores d’Arcais.

F. Ferrario, Faith and Reason. What kind of Dialogue

This article start s from a lively comparison between an Enlightenment and generally atheist model of thought (here represented by a text of Paolo Flores d’Arcais) and the model proposed by Benedict XVI in his lesson at Ratisbon . Protestant theology agrees with Pope Benedict in pointing out that faith includes an element of reason. Reason is not a prerequisite to faith however, nor is it the basis of our belief in God. Rat her, reason accompanies our faith, but is not limited by it. This point of view affects our understand ing of the relationship between the church and society, and on this question Protestant theology sometimes agrees with Flores d’Arcais, among others.

S. Rostagno, Ius ratio basi della laicità

Presentando due pubblicazioni recenti, rispettivamente di Aldo Schiavone e di Italo Sciuto, l’Autore propone un modello di razionalità, sia teoretica, sia pratica, che eviti i corto circuiti dell’oggettivismo dogmatico e del comunitarismo. L’esigenza di oggettività rest a ovvia mente important e: essa però non è identificabile co n un livello qualsiasi raggiunto da tale o talaltra formula nella storia.

S. Rostagno, Ius e rat io as basis of Laicity

The author of this article looks at two recent publications by Aldo Schiavone and Italo Sciuto respectively. He proposes a theoretic al and practic al model of thought which is neither dogmatically objective nor defined by the community. Objectivity is obviously important , but should not be defined by an particular historical formula.