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Lothar Vogel, Il ministero pastorale fra chiamata e scienza – considerazioni a partire da Martin Lutero e Giovanni Calvino

L’articolo analizza il rapporto fra la concezione del sacerdozio universale e il ministero pastorale nel pensiero di Martin Lutero e Giovanni Calvino. A differenza della comprensione medioevale e cattolica romana dell’ordine clericale, il ministero pastorale non è considerato una condizione superiore di salvezza, ma semplicemente una necessaria funzione della chiesa cristiana, i cui membri sono tutti sacerdoti. Per questo motivo Lutero accentua non solo la dimensione esterna della vocazione ma anche l’importanza della argomentazione razionale nell’esegesi biblica e nella teologia. L’accento che Calvino pone sulla dimensione interna della vocazione ministeriale non respinge questo pensiero, ma chiarifica i limiti dell’intenzione umana in questo campo. La Storia della chiesa, disciplina che l’Autore insegna alla Facoltà valdese, ha il compito di promuovere una comprensione sobria della chiesa visibile come corpo composto di esseri umani, per evitare le deviazioni della theologia gloriae.

Lothar Vogel, The Protestant Pastoral Ministry between Calling and Science – Considerations Starting from Martin Luther and John Calvin

This article analyses the relationship between the concepts of universal priesthood and of pastoral ministry in the thought of Martin Luther and of John Cal- vin. Unlike the medieval and Roman catholic understanding of the clerical order, ministry is not a superior status of salvation but a necessary function in the Christian Church, whose members are all priests. That is why Luther emphasizes not only the external dimension of vocation but also the importance of rational argumentation in biblical exegesis and theology. Calvin’s emphasis on the internal dimension of ministerial vocation does not reject this way of thinking, but seeks to highlight the limits of human intent in this field. The discipline of the History of the Church, which the Author teaches at the Waldensian Faculty, has the task of promoting a sober understanding of the Visible Church as a body made up of human beings, in order to avoid the deviations of theologia gloriae.

Fulvio Ferrario, La teologia tra vocazione, professione e scienza. La ragione credente tra chiesa e società secolare

L’articolo esamina lo statuto della teologia come disciplina che si considera critica, nel contesto della messa in discussione di tale pretesa, da parte della cultura secolare. L’autore prende le distanze dal progetto, sostenuto da più par- ti, di tutelare la collocazione universitaria della teologia mediante una sua progressiva assimilazione alle «scienze religiose». Il futuro della riflessione teologi- ca, sia esso interno o esterno all’istituzione accademica, dipende piuttosto dalla piena consapevolezza della propria identità ecclesiale e dalla capacità di far valere la pertinenza pubblica della specificità irriducibile del discorso teologico, in quanto riflessione razionale sulla fede della comunità cristiana.

Fulvio Ferrario, Theology in Vocation, Profession and Science. The Believing Reason between the Church and Secular Society.

The article analyses the state of Theology as a discipline which considers it- self critical, vis-à-vis the pretension of the secular culture to call that in question. The Author keeps his distance from the idea, which is supported by various authorities, of defending the position of Theology in the Universities by progressively assimilating it into «Religious Sciences». The future of theological reflection, whether it be inside or outside of an academic institution, depends rather on the full consciousness of its ecclesial identity and on the capability of imposing the public pertinence of the irreducible specificity of the theological argument as a rational reflection on the faith of the Christian community.

Massimo Di Gioacchino, Evangelizzare gli italiani, salvare l’America: l’Italian Mission della Methodist Episcopal Church degli USA (1908-1916)

L’Italian Mission della Methodist Episcopal Church è stata una delle grandi missioni di evangelizzazione religiosa che il protestantesimo americano, il metodismo in particolare, ha organizzato nel suo territorio nel corso della sua storia. L’obiettivo del saggio, frutto di un lavoro fondato sulla consultazione di un’ampia documentazione inedita, è quello di definire uno spaccato importante della storia del protestantesimo italiano, prima di adesso pressoché sconosciuto, e di arricchire l’indagine sulle dinamiche storico-sociali dell’integrazione religiosa.

Massimo Di Gioacchino, Evangelizing the Italians, Saving America: the Ital- ian Mission of the Methodist Episcopal Church of the USA (1908-1916).

The Italian Mission of the Methodist Episcopal Church was one of the great missions of religious evangelization which American Protestantism – and Methodism in particular – has organized on its territory during its history. This es- say, which is the result of a wide research based upon many documents never published, aims at describing a vast section of Italian Protestantism, hardly known so far, and at enriching the research on the historical and social dynamics of religious integration.

Cesare Milaneschi, La cattolicità della chiesa nel pensiero di Ugo Janni

La concezione che Ugo Janni aveva della cattolicità ebbe la sua radice nel- la formazione ricevuta alla Facoltà vecchio-cattolica dell’Università di Berna e nei testi dei vecchi cattolici Eugène Michaud e Hyacinthe Loyson, con il qua- le conservò una lunga frequentazione e amicizia. In uno dei suoi primi scritti espresse il pensiero che la chiesa «è essenzialmente una come il Dio di cui manifesta la gloria». Sulla base di questa premessa lo Janni riteneva che il «pan- cristianesimo» (parola che includeva sia la sua concezione dell’universalità del- la chiesa sia il movimento ecumenico attivo) fosse «una realtà già in atto nell’unità mistica della Chiesa».

Cesare Milaneschi, The Catholicity of the Church in Ugo Janni’s Thought

Ugo Janni’s conception of Catholicity was based on the education which he had received at the Old-catholic Faculty of the University of Berne and on the texts of the Old-catholics Eugène Michaud, and Hyacinthe Loyson with whom he had a long-lasting friendship. In one of his first writings he said that the Church «is essentially one thing with the God whose glory it manifests». On the basis of this premise, Janni thought that «Panchristianity» (a word which included both his conception of the universality of the Church and the active ecumenical movement) was «a reality already active in the mystic union of the Church».